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28 gennaio 2024
Dimenticatevi del “solo parole e niente fatti”, delle religioni, dei sogni che rimangono sogni, della fretta e l’ansia, delle città distruttive dove lo sviluppo e il progresso non possono coesistere con la natura. Dimenticatevi tutto. Tutto quello che siete abituati a pensare quando si parla di vivere in una città. Qui non siamo in una città, qui siamo ad Auroville.
Spesso quando si sente di spiritualità, si pensa a qualcosa di immaginario, di una nuvola di parole che fanno galleggiare nell’illusione dei pensieri di chi le predica. Dei tanti guru che sostengono l’inesistenza della realtà, dell’annullamento del Sé e trascendenza, non preoccupandosi dei ‘doveri’ della vita terrena. Cose che potrebbero anche essere vere, ma che spesso non trovano spazio nella quotidianità ricca di impegni.
Padiglione tibetano di Auroville
Auroville è molto diversa. Basta solo sapere che questa città sperimentale nata negli anni ‘60 è basata sulla cura, prosperità e benessere dell’uomo. In quanto anche se tutti i blablabla dei guru spirituali su reincarnazione, esperienze extracorporee, vite passate, etc., fossero veri, l’unico cambiamento che possiamo attuare nella nostra vita è qui, ora.
Questo principio di trasformazione si basa sulle parole di Sri Aurobindo, colui che ispirò la creazione di Auroville, sostenendo che l’uomo non è il culmine dell’evoluzione e sarà superato. La sua frase più famosa è: “L’uomo è un essere di transizione”.
Lui indicò la direzione che questa città spirituale doveva avere, alla sua fondatrice Mirra Alfassa (chiamata ‘la Madre’). Entrambi si descrivono come ‘compagni spirituali’, uniti da un legame più forte dell’amore.
Pianta interna del Matrimandir
Chi era brevemente Sri Aurobindo:
Filosofo, poeta, scrittore, giornalista, maestro dello ‘Yoga Integrale’ (guru spirituale)
Riconosciuto da molti come la reincarnazione dell’Assoluto
Si impegnò politicamente per l’indipendenza per l’India
Opere più importanti:
La vita divina: Tratta degli aspetti filosofici dello yoga integrale
La sintesi dello yoga: Tratta dei principi e metodi dello yoga integrale
Savitri. Leggenda e simbolo: Poema epico di un’epopea per eccellenza, costituito da 24 mila versi in struttura mantrica
Il nostro arrivo ad Auroville
L’avventura Auroville è iniziata insieme a Gabriela la sera di sabato 13 gennaio, dopo 3 ore di taxi dall’aeroporto di Chennai, nella regione a sud-est dell’India, in Tamil Nadu.
Per i primi dieci giorni abbiamo scelto di trattarci bene pernottando in un’oasi di pace quale è la guest-house Atithi Griha.
Successivamente abbiamo optato per un'opzione più economica in un’altra gest-house (circa 8€), anche per mancanza di disponibilità da altre parti.
La natura che circonda la guest-house Atithi Griha
Il giorno successivo, con un attimo di jetlag siamo partiti all’esplorazione della città, in sella al nostro ‘moped’: una piccola ma divertente moto.
Le strade di Auroville sono per la maggior parte sterrate o pavimentate, e circondate di una natura immensamente bella, tra cui palme, banani, bariani, e altre specie esotiche. È stupefacente, considerando che prima quest’area era puro deserto indiano.
La leggenda della città spirituale
La leggenda narra che Mirra (la Madre) scelse questa specifica area per edificare Auroville secondo grazie a un sogno in cui aveva visualizzato un albero di bariano in mezzo al deserto. Quando effettivamente trovarono quest’albero, ai suoi piedi vi era sdraiata una veggente che disse qualcosa come: “Ce ne avete messo di tempo” - a trovarlo.
Quell’albero è ora il centro esatto della città, nei Giardini della Pace che circondano il Matrimandir (letteralmente: ‘Tempio della Madre’).
Il Matrimandir è la “grande palla dorata” che secondo Mirra è: “il luogo dedicato alla Madre Universale, e l'anima di Auroville. Esso esiste per insegnare agli uomini che non è sfuggendo al mondo e ignorandolo che essi realizzeranno il Divino nella vita.”
Disegno del progetto della città completo
Bisogna tenere a mente che questa città è puramente sperimentale, in ogni aspetto. Basti pensare che è nata appunto dai sogni (o visioni) della Madre e la sua progettazione prende spunto da una galassia.
I quattro pilastri costituenti l’idea del progetto sono:
Auroville non appartiene a nessuno in particolare. Auroville appartiene all'umanità intera. Per vivere ad Auroville, bisogna essere un servitore della Coscienza Divina.
Auroville sarà il luogo di un'educazione senza fine, di un progresso costante.
Auroville vuole essere il ponte tra il passato e il futuro. Utilizzando tutte le scoperte dall'esterno per andare verso realizzazioni future.
Auroville sarà un luogo di ricerche materiali e spirituali per un'incarnazione vivente di un'effettiva unità umana.
Residence dello spazio multifunzionale Verité
Questo è un luogo di unione per eccellenza, e lo si intuisce subito parlando con la gente del posto - gli aurovilliani. Sono provenienti da tutto il mondo e ricercano un’esperienza di vita diversa, più semplice, sostenibile e spirituale. Quest’armonia non è presente solo nelle persone, ma anche nella struttura e nei principi della città.
Auroville è divisa in quattro settori intorno al Matrimandir: residenziale, culturale, internazionale, e industriale, a cui si aggiungerà la grande cintura verde.
India, Auroville, Yoga, Adventure, Sri Aurobindo
L’arte come cura
La zona più interessante per noi è stata quella culturale, con l’innumerevole quantità di laboratori artistici a cui è possibile partecipare. Un sacco di roba.
Ad Auroville si ricerca un'esperienza di vita più vera e acculturata, ma anche un luogo per esprimersi attraverso le arti, come la danza, musica, scrittura, teatro, ecc. Anche per Sri Aurobindo l'arte è fondamentale per riconnettersi con la parte più profonda di noi.
“Nel loro insieme la musica, l'arte e la poesia costituiscono una perfetta educazione per l'anima; effettuano e mantengono i suoi movimenti purificati, autocontrollati, profondi e armoniosi.” Sri Aurobindo
Una sorpresa positiva è stata la scoperta dello Youth Centre, uno dei pochissimi spazi per giovani dove organizzano vari eventi ricreativi. Per esempio, ogni settimana organizzano la all-you-can-pizza che ci è piaciuta molto e abbiamo avuto modo di parlare con alcuni di loro.
Sound Garden del centro musicale SVARAM
Io e Gabriela abbiamo partecipato a diversi laboratori nelle diverse aree:
Musica: attraverso una sessione di Sound Immersion e visitando lo SVARAM Sound Garden (il più importante centro al mondo di ricerca, creazione arte e scienza del suono)
Scrittura: con un workshop di scrittura creativa
Danza: provando una lezione di tango
Cinema: con le programmazioni originali di film aurovilliani in occasione del Film Festival
Locandine appese di alcuni laboratori nel Visitor Centre
Abbiamo anche approfittato della nostra permanenza ad Auroville per incontrare dei professionisti di medicina e psicologia, partecipando a due sedute diverse:
Flower Heal: tenuta dalla dr. Vandana Gupta, esperta di medicina ayurveda. La cura consisteva nella diluizione dell’essenza di specifici fiori in acqua per 90 giorni, seguendo i famosi studi dei fiori di Bach;
Integral Regression Therapy: tenuta da Sigrid Lindemann, docente senior di omeopatia classica. Gli incontri si basavano su come la nostra infanzia influenza il nostro presente e come ritrovare il nostro fanciullino interiore migliorandone il rapporto per superare dei traumi inconsci.
Ma è davvero tutto così bello?
Auroville è stata fondata secondo le direttive di due persone incredibilmente sensazionali, ma non è un luogo perfetto come sembra. Persone illuminate come i loro fondatori non ce ne sono più, e lo si può facilmente intuire una volta capito meglio il funzionamento interno reale della città.
Gli aurovilliani stessi sottolineano la mancanza di infrastrutture, e anche i soldi sono un problema. La città non è ancora economicamente autosufficiente, si devono ancora comprare dei terreni all’interno dell’area designata, l’acqua scarseggia e, al di fuori del periodo dicembre-febbraio, il clima non è dei migliori.
C'è ancora molto lavoro da fare: la città ha solamente 60 anni e registra solamente 3500 abitanti, mentre al il suo completamento dovrebbe ospitarne 50 mila.
Alcune mucche al pascolo nella città
A causa della lentezza dei lavori, il governo dell’India (che finanzia il progetto) è entrato a far parte dell’organizzazione decisionale interna in modo da controllare e sbrigare i lavori. Questo però ha introdotto delle faide interne date dalla perdita degli aurovilliani della loro indipendenza decisionale, con conseguenti modifiche del progetto originale e complicanze nel processo di accettazione dei cittadini.
Abbiamo trovato poi delle difficoltà inspiegabili nei pagamenti: spesso non accettano i contanti e a volte le carte di credito non funzionano. In aggiunta, recentemente hanno introdotto la Aurocard, che però non accettano dappertutto.
Inoltre, la popolazione media non ci è sembrata tanto giovane. Sembra che questo luogo sia più indicato a persone che già percepiscono un introito fisso passivo, come la pensione, in modo da permettersi di vivere qui.
Questo perché lavorare nelle ‘Unit’, le aziende interne, permette di accedere a stipendi che solitamente non coprono il costo della vita e per diventare aurovilliano bisogna effettuare un anno di volontariato.
Giardini della guest-house Kalpana
Ripensando a quest'avventura nella spirituale e sperimentale Auroville, credo che sia un luogo che merita di essere visto, studiato e vissuto. Il turista medio però non trova molto spazio, se non per fare esperienza della visita al Matrimandir.
Mi sento di consigliare questa città in sviluppo anche alle persone curiose di luoghi spirituali e aperte a un cambiamento positivo, attraverso la cura della mente, corpo e spirito.
Extra: libri, costi e risorse
Libri consigliati
Le avventure della consapevolezza - Satprem
Lo yoga della Baghavad Gita - Aurobindo
Costi medi
Affitto guest-house: 5-30€/notte (450-2700₹)
Noleggio scooter: 1-3€/giorno (100-300₹)
Noleggio bici: 1€/giorno (100₹)
Vitto: 3€/pasto (300₹)
Caffè espresso: 1€ (90₹)
Chai: 0.50€ (40₹)
Laboratori
Sound Immersion: 20€ (1800₹)
Visita al Sound Garden: 1.50€ (120₹)
Scrittura creativa: 4€ (400₹)
Lezione di tango: 3€ (300₹)
Programmazione film: gratuiti
Flower Heal: 35€ (3000₹)
Integral Regression Therapy 8h: 40€ (3500₹)
Risorse
Sito ufficiale Auroville: https://auroville.org/
SVARAM: svaram.org/
Jiva laboratori di cura ad Auroville (Sigrid Lindemann): https://auroville-jiva.com/
Auromere cure ayourvediche: https://www.auromere.com/
Flowers Heal spiegazione dalla dott.ssa Vandana Gupta: